Il lavoro di creazione dell’imponente video-opera Women without Men / Donne senza uomini ha impegnato l’artista iraniano-americana Shirin Neshat dal 2004 al 2008.
L’opera consiste in cinque video-installazioni: Mahdokht, Zarin, Munis, Faezeh e Farokh Legha; ognuna con una propria identità individuale. La durata totale dei filmati è di circa 1 ora e un quarto.
Questa che è l’opera più recente della Neshat è basata sul romanzo – vietato in patria dal 1989 – della scrittrice iraniana Shahrnush Parsipur. Il romanzo è ambientato nel 1953, anno in cui il primo ministro eletto democraticamente, Mohammad Mossadegh, tentò inutilmente di contrastare il colpo di stato appoggiato da americani e inglesi per riportare al potere lo Shah ed evitare in questo modo la nazionalizzazione dei pozzi petroliferi.
Nei suoi video Shirin Neshat mantiene il realismo magico che connota lo stile del romanzo e permette di unire elementi magici e sovrannaturali agli eventi storici. D’altro canto, la Neshat sviluppa autonomamente i temi del romanzo, rimanendo nella sua opera più fedele al carattere e allo spirito del libro piuttosto che cercare di realizzarne una versione cinematografica. Attraverso le cinque protagoniste femminili – Mahdokht, Zarin, Munis, Faezeh e Farokh Legha – Shirin Neshat traccia un’avvincente trama sul potere e la prevaricazione.
Le cinque donne mettono sotto giudizio la vita che hanno vissuto fino ad allora ognuna a suo modo e cercano di raggiungere un giardino lontano dalla città dove troveranno un temporaneo rifugio. Ciò che accomuna queste donne è che intendono la vita come una lotta per la libertà e la sopravvivenza in una società che impone regole severe riguardo a religione, sesso e comportamenti sociali.
Per Shirin Neshat, la coincidenza temporale tra il tentativo del popolo iraniano di ottenere la democrazia e l’indipendenza e la lotta per la sopravivenza delle donne – attraverso la follia, la fuga, l’opposizione attiva o il conformismo – è stata il motore della sua nuova, affascinante e indimenticabile opera Women without Men / Donne senza uomini.
Per Shirin Neshat, la coincidenza temporale tra il tentativo del popolo iraniano di ottenere la democrazia e l’indipendenza e la lotta per la sopravivenza delle donne – attraverso la follia, la fuga, l’opposizione attiva o il conformismo – è stata il motore della sua nuova, affascinante e indimenticabile opera Women without Men / Donne senza uomini.
SHIRIN NESHAT
WOMEN WITHOUT MEN / DONNE SENZA UOMINI
Un progetto promosso da Comune di Milano-Cultura e Change Performing Arts
Milano, Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi, piazza Duomo 12
29 GENNAIO - 28 FEBBRAIO 2011
Conferenza stampa 28 gennaio 2011 h 15 Sala Otto Colonne / Palazzo Reale
Inaugurazione 28 gennaio 2011 h 18.30 ( su invito)
Apertura al pubblico 29 gennaio - 28 febbraio 2011
orari lunedì 14.30-19.30 / martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 - 19.30 / giovedì e sabato 9.30 - 22.30 (la biglietteria chiude un'ora prima)
Info e biglietteria online tel 02 54917 / www.ticket.it
Biglietto 5€ / ridotto 4€
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