La grande mostra dedicata a Steve McCurry raccoglie oltre 200 fotografie selezionate dal suo vasto repertorio frutto di oltre 30 anni di straordinaria carriera di fotografo e di reporter. Accanto ad alcune delle icone di McCurry, come il celebre ritratto della ragazza afgana dagli occhi verdi, saranno presentati per la prima volta i lavori più recenti, dal 2009 al 2011: il progetto the last roll con le immagini scattate in giro per il mondo utilizzando l'ultimo rullino prodotto dalla Kodak.
Sono presenti anche gli ultimi viaggi in Thailandia e in Birmania con una spettacolare serie di immagini dedicate al Buddismo, un lavoro inedito su Cuba e, nell'anno in cui si festeggia il 150° anniversario, una selezione delle sue "fotografie italiane", omaggio all'Italia frutto dei ripetuti soggiorni effettuati nel corso di quest'anno in varie città e regioni appositamente per questo evento.
La cura della mostra e il progetto di allestimento sono di uno dei maggiori protagonisti del design e della cultura dell'immagine in Italia, Fabio Novembre. Le foto sono state scelte non con criteri spazio-temporali, ma per assonanza di soggetti e di emozioni, cercando i fili comuni e gli impensabili legami che accomunano luoghi e persone seppure in latitudini diverse. L'allestimento è pensato come un villaggio nomade con una serie di volumi che si compenetrano tra loro per restituire quel senso di umanità che si respira nelle foto di McCurry.
Indirizzo:
Roma, MACRO Pelanda
Piazza Orazio Giustiniani 4
3 dicembre 2011 - 29 aprile 2012
Roma, MACRO Pelanda
Piazza Orazio Giustiniani 4
3 dicembre 2011 - 29 aprile 2012
Orario di apertura mostra:
Da martedì a domenica dalle ore 15.00 alle 23.00.
Aperture straordinarie:
26 dicembre 2011; 9 e 23 aprile 2012.
La mostra sarà chiusa:
Tutti i lunedì; 24, 25, 31 dicembre e 1 gennaio.
Box office
€ 10,00 intero
€ 8,00 ridotto (per minori di 18 e maggiori di 65 anni, gruppi di 15 persone, universitari con tesserino e titolari di apposite convenzioni)
€ 4,00 ridotto speciale (gruppi di studenti delle scuole elementari, medie e superiori)
GRATUITO:
per minori di 6 anni, due insegnanti accompagnatori per classe, giornalisti con tesserino, disabili con un accompagnatore.
Prenotazioni:
Tel. 06 0608
Da martedì a domenica dalle ore 15.00 alle 23.00.
Aperture straordinarie:
26 dicembre 2011; 9 e 23 aprile 2012.
La mostra sarà chiusa:
Tutti i lunedì; 24, 25, 31 dicembre e 1 gennaio.
Box office
€ 10,00 intero
€ 8,00 ridotto (per minori di 18 e maggiori di 65 anni, gruppi di 15 persone, universitari con tesserino e titolari di apposite convenzioni)
€ 4,00 ridotto speciale (gruppi di studenti delle scuole elementari, medie e superiori)
GRATUITO:
per minori di 6 anni, due insegnanti accompagnatori per classe, giornalisti con tesserino, disabili con un accompagnatore.
Prenotazioni:
Tel. 06 0608
More info:
Steve McCurry:
Nato a Philadelphia nel 1950, Steve McCurry studia cinema e storia alla Pennsylvania State University. Dopo una collaborazione di due anni come fotografo con un giornale locale decide di recarsi in India per qualche mese e comporre il suo primo vero portfolio con immagini di questo viaggio. Si ferma invece due anni e, dopo la pubblicazione del suo primo lavoro importante sull'Afghanistan, collabora con alcune delle riviste più prestigiose: Time, Life, Newsweek, Geo e il National Geographic. Inviato su mille fronti di guerra, da Beirut alla Cambogia, dal Kuwait all'ex Jugoslavia, all'Afghanistan, Steve McCurry si è sempre spinto in prima linea rischiando la vita pur di testimoniare gli effetti e le conseguenze dei conflitti in tutto il mondo. Membro dell' agenzia Magnum dal 1986, vincitore di molti premi fotogiornalistici (tra cui due World Press Photo Awards) autore del celeberrimo reportage sulla ragazza divenuta icona del conflitto afghano nel mondo attraverso le pagine del National Geographic. Veterano della rivista, sempre in giro, più facilmente in qualche parte dell'Asia che non in America, Steve McCurry ha fatto del viaggio una sua dimensione di vita: "Perché già il solo viaggiare e approfondire la conoscenza di culture diverse, mi procura gioia e mi dà una carica inesauribile". In occasione della mostra si Roma, Steve ha passato lunghi periodi in Italia per catturare attraverso il suo obiettivo la realtà di un paese che pensa di continuare a fotografare anche in futuro.
Sito personale
www.stevemccurry.com
Sito personale
www.stevemccurry.com
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