20 March/We Made That/ The Architecture Foundation/ London



Following five fast and furious weeks of research and debate at The Open Office, We Made That reflect upon the project and attempt to draw conclusions on the key issues facing accessible and socially engaged urban practices in the future. Chaired by The Guardian's architecture critic and AF Project Space Curatorial Advisory Board member, Oliver Wainwright.

We Made That is a young, energetic architecture and design studio concerned with a broad range of different disciplinary and cultural contexts – predominantly delivering work in the public realm. Their Open Office project runs in The AF Project Space from 20 February to 22 March 2013.

Where:
The Architecture Foundation, 136-148 Tooley St, London SE1 2TU

Entrance:
FREE

More info:
http://www.architecturefoundation.org.uk/programme/2012/we-made-that-the-open-office/learning-from-the-open-office
 

22 march/ Piranesi Prix de Rome 2012 - Lecture by David Chipperfield / Casa dell'Architettura Acquario Romano / Rome


Casa dell'Architettura - Roma Acquario Romano, Piazza Manfredo Fanti 47, Rome
March 22nd 2013, 17:00pm

PRIX de ROME
DESIGNING ARCHEOLOGY
International conference
CAREER ACHIEVEMENT AWARD TO ARCHITECT DAVID CHIPPERFIELD

AWARD CEREMONY
Designing Archaeology. Architecture for the Development of Archaeological Heritage” Piranesi_Prix de Rome 2012. Career Achievement Award to Architect David Chipperfield with special reference to his restoration project for the Neues Museum in Berlin.

PROGRAM
16:30 hrs.Greetings and introduction by
Livio Sacchi
F. F. President of Ordine degli Architetti di Roma
Amedeo Schiattarella
Past President of Ordine degli Architetti di Roma
Romolo Martemucci
President of Accademia Adrianea
Elena Calandra
Soprintendente per i Beni Archeologici del Lazio
Speakers
Francesco Dal Co
Editor in Chief of Casabella Architecture magazine Angelo Torricelli Dean of School of Civil Architecture - Politecnico di Milano
Ilaria Valente
Dean of School of Architecture and Society - Politecnico di Milano
Luca Basso Peressut
Director of Piranesi_Prix de Rome Prize
Lucio Altarelli
Full Professor in Architecture Design Università Sapienza di Roma
Alberto Garlandini
President of ICOM Italia
Pier Federico Caliari
Curator of Piranesi_Prix de Rome Prize

18:00 hrs. Lectio magistralis by David Chipperfield


19:00 hrs. Award for Career Achievements to David Chipperfield


More info: 
Accademia Adrianea di Architettura e Archeologia Onlus
www.premiopiranesi.net
www.accademiaadrianea.net
e-mail: premio.piranesi@gmail.com
tel: 0694539143



16 march / Book presentation “Almanacco dell’Architetto. Da un’idea di Renzo Piano” Proctor / Cappella Farnese - Palazzo d’Accursio / Bologna


Un confronto a tutto campo sull’architettura contemporanea, partendo dall’esperienza planetaria di Renzo Piano: è il tema della conferenza “In viaggio con l’architetto”, in programma sabato 16 marzo a Bologna in occasione della presentazione dell’opera “Almanacco dell’Architetto. Da un’idea di Renzo Piano”, pubblicata dalla casa editrice bolognese Proctor. L’appuntamento è alle ore 10:00 nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio (piazza Maggiore 6), a ingresso libero.
L’Almanacco dell’Architetto, un cofanetto con due volumi per un totale di 1.300 pagine e oltre 5.000 immagini, offre una panoramica sull’arte e la tecnica del costruire dal punto di vista di Renzo Piano: il primo volume, “Viaggi nell’architettura”, presenta 16 tra i progetti più significativi del grande architetto genovese; il secondo volume, “Costruire l’architettura”, raccoglie invece i contributi di nove autori, architetti e ingegneri indicati dallo stesso Piano, che approfondiscono le fasi della costruzione di un edificio.
La conferenza prende spunto da un fantastico viaggio intorno al mondo in mongolfiera escogitato da Renzo Piano, assieme al figlio Carlo, per rivedere “dall’alto, senza fretta e senza rumore”, alcuni degli edifici realizzati in quasi 50 anni di lavoro: dal “Beaubourg” di Parigi al grattacielo del New York Times, dall’aeroporto Kansai in Giappone alla chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, fino a un villaggio in Nuova Caledonia e al grattacielo “The Shard” di Londra.
I relatori all’incontro del 16 marzo sono Carlo Piano (giornalista, coautore con il padre Renzo Piano del primo volume dell’Almanacco dell’Architetto), l’architetto Federico Bucci (prorettore del polo di Mantova del Politecnico di Milano, curatore del coordinamento scientifico dell’Almanacco), l’architetto Mario Cucinella (che ha firmato, tra gli altri, il progetto della nuova sede del Comune di Bologna), l’ingegnereMassimo Majowiecki (docente all’università Iuav di Venezia, tra gli autori del secondo volume dell’Almanacco) e l’architetto Matteo Agnoletto (ricercatore dell’Università di Bologna).
Introduce i lavori Claudio Bertocchi, amministratore unico di Proctor. Saranno presenti alcuni degli autori e dei componenti del comitato scientifico dell’Almanacco: Federico Bucci, Giovanni Calabresi, Fabio Casiroli, Lorenzo Jurina, Franco Origoni, Gianni Ottolini, Marco Sala, Marina Ines Scrosoppi, Gianni Scudo.
La conferenza è organizzata da Proctor con il patrocinio del Comune di Bologna, della Provincia e del Dipartimento di Architettura dell’Ateneo bolognese.
CITAZIONI DALL’ALMANACCO DELL’ARCHITETTO
“Sono un camminatore e la prima cosa che faccio sempre è quella di andare a piedi nel sito dove sorgerà l’edificio. Non bisognerebbe mai progettare nulla senza aver prima camminato molto, si deve raccogliere molta polvere sulle proprie scarpe”, sottolinea Renzo Piano dialogando con il figlio Carlo.
E ancora: “Nel mio lavoro cerco di attenermi in maniera scrupolosa ad un principio: non toccare la matita se prima non sono andato avanti e indietro sul posto con le mani in tasca, se non ho macinato chilometri cercando in silenzio di capire, ascoltare, cogliere l’essenza. I luoghi parlano, come le persone, basta saperli ascoltare. Ogni cantiere è un’avventura: non bisogna affrettarsi, ma saper accettare l’attesa, l’ansia, un po’ di sofferenza. Saper guardare coraggiosamente nel buio. Altrimenti ci si rifugia fra le braccia rassicuranti di mamma memoria e nel mestiere, ripetendo quello che si è già fatto. Invece occorre ribellarsi anche a se stessi per andare avanti e migliorare”.
L’Almanacco dell’Architetto è un’opera pensata non solo per gli “addetti ai lavori”, ma anche per un pubblico più vasto, come tengono a puntualizzare gli editori: “Leggete questo Almanacco come un racconto di vita e di architettura, di arte del costruire e del raccontare, di testimonianze tecniche e poetiche, di materiali e colori, di città e paesi lontani, come un caleidoscopio che combinandosi con la luce rilascia un itinerario immaginario da seguire, quello della qualità e della bellezza”.
Proctor Edizioni è una casa editrice, con sede a Bologna, specializzata in collezioni di architettura, ingegneria e costruzioni. Tra gli ultimi volumi dati alle stampe, “Uffici sostenibili. Architetture premiate in Europa” a cura di Thomas Herzog,“Atlante del Consolidamento degli Edifici Storici” e “Manuale del Geometra e del Laureato Junior”


More info:
www.almanaccodellarchitetto.it 
tel.051.19983311 – convegni@proctoredizioni.it – www.proctoredizioni.it

20 March / Opening STEFANO GIOGLI Small Italy – Fake / Acta International & LuminUp / Rome



STEFANO GIOGLI
Small Italy – Fake
Inaugurazione mercoledì 20 marzo 2013, ore 18.30

ACTA International e LuminUP presentano nella galleria di via Panisperna, Small Italy – Fake, il progetto del fotografo Stefano Giogli, che ha riscosso successo al 43° Festival Internazionale di Fotografia dei Rencontres d’Arles 2012.
Nato dal progetto ‘Reflexions Masterclass’, che ha creato un luogo di confronto itinerante tra giovani fotografi sull’evoluzione dell’immagine nella fotografia contemporanea, Small Italy – Fake è stato realizzato a Rimini all’interno del parco tematico Italia in Miniatura e si sviluppa come un’ interessante ricerca sul paesaggio, evidenziando la relazione tra l’uomo e l’ambiente circostante in uno scambio tra reale e ideale, secondo una singolare percezione del legame vero/falso.

Negli scatti esposti Stefano Giogli fissa attimi di una realtà fittizia, confondendo il fruitore tra i paesaggi sfuocati ma perfettamente riprodotti in miniatura ed i piccoli personaggi di plastica, realizzati in scala, che ne popolano lo spazio. Citando un interessante testo critico di Cinzia Busi Thompson, l’autore “supera agevolmente quelle convenzioni che vogliono la fotografia come oggettiva, ovvero come specchio della realtà, mentre non la riproduce affatto [...] poiché il dispositivo fotografico è solo uno strumento a disposizione dell’artista che può così interpretare la sua realtà, dare un contenuto specifico ad una forma polisemantica.”
Il punto di vista del fotografo, altro rispetto alle figure che ci si situano, insieme alle immagini che ne derivano, fanno si che non ci sia nessuna immedesimazione da parte di chi si pone di fronte a questi lavori; il fruitore rimane ancor più estraniato da quegli ambienti tanto familiari quanto irreali.

La mostra è accompagnata dalla pubblicazione, Small Italy – Fake di Stefano Giogli, testo critico di Cinzia Busi Thompson.

Stefano Giogli
Nato nel 1965 vive e lavora a Città di Castello (PG). Autodidatta, inizia a fotografare dal 2000. Dal 2005 ad oggi ha vinto numerosi premi tra cui nel 2010 PORTFOLIO ITALIA 2010 Gran Premio Epson e nel 2012, VIII° Premio Bastianelli per il miglior libro fotografico opera prima con “L'unico eri tu". Ha esposto nelle principali capitali europee con mostre collettive e personali partecipando nel 2012 a due grandi manifestazioni internazionali di settore, Photoespana e Les Rencontres d'Arles, avvicinandosi anche al mercato delle aste con la partecipazione a AUCTION4ACTION‐ asta a favore di Fotografi Senza Frontiere. Diverse le collaborazioni avviate nel corso degli anni come il progetto con NIKON Italia, EPSON Italia, e con riviste quali IODONNA - L’EUROPEO, FOCUS, F e FOTO CULT. Da qualche anno è membro del gruppo
REFLEXIONS‐MASTERCLASS diretto da Giorgia Fiorio e Gabriel Bauret.


Acta International & LuminUp 
Via Panisperna 82/83 Roma
+39 06 4742005
20 marzo – 13 aprile 2013
dal lunedì al venerdì ore 16.00 ‐ 20.00 
sabato su appuntamento