10th Sept-8th March/Designers in Residence 2014: Disruption/Design Museum/London



Last day to attend Design in Residence 2014:Disruption at Design Museum.

Designers in Residence is about more than good design, or even innovation in design. It is about creating time and space in the form of a seven-month residency — and giving four UK-based designers a period of reflection, research and critical rigour away from their normal routine.
Now in its seventh year, Designers in Residence invites young designers to respond to a brief set by Deyan Sudjic, the Director of the Design Museum. For 2014, this theme is disruption. “More than most, ‘disruptive’ is a term whose meaning is dependent on the context,” says Deyan. “It’s conventionally considered almost a bad thing — difficult pupils, bad neighbours, ill-considered town planning — it is now the most sought after quality in a new product.”
The four new works that form the Designers in Residence exhibition all have disruption at their core, yet each designer has taken a markedly different approach.

More info at:
https://designmuseum.org/exhibitions/designers-in-residence-2014-disruption

6-15 March / Luigi Pellegrin Exhibition + Conference / Spazio Espositivo Bastione Sangallo / Pisa



LUIGI PELLEGRIN – Visioni di Architettura a Pisa

a cura di Associazione Pisastudium 
con Studio Bianchi e AIAC – Associazione Italiana di Architettura e Critica

Convegno e Inaugurazione 6 Marzo 2015  h 15
Mostra 6/15 Marzo 2015
Spazio Espositivo Bastione Sangallo Pisa
Luigi Pellegrin è una delle personalità più significative dell’architettura organica italiana. Cogliendo lo spunto dalla mostra “Copiare Saturno” allestita a Roma nel 2014 sull’attività di questo eclettico e visionario architetto, l’Associazione Culturale Pisastudium, con Studio Bianchi e AIAC – Associazione Italiana Architettura e Crititica, organizza a Pisa una mostra e un convegno per far conoscere meglio l’architettura di Pellegrin, la sua poetica, i suoi intenti.
Il legame di Pellegrin con Pisa è indissolubilmente associato al Complesso Scolastico Concetto Marchesi, straordinario ed emblematico esempio della trasposizione in concreto delle visioni progettuali dell’artista. Ulteriore finalità della mostra è quella di stimolare, nel più ampio pubblico possibile, una visione informata e consapevole, senza pregiudizi di sorta, di questo importante oggetto urbano.
Al nucleo dei disegni presentati a Roma nella mostra Copiare Saturno si affianca una sezione riguardante l’architettura disegnata e costruita da Pellegrin, ed in particolare l’esperienza maturata a Pisa nella realizzazione del complesso Concetto Marchesi, con uno sguardo ai progetti selezionati di altri gruppi partecipanti al concorso. La mostra è accompagnata da un video appositamente realizzato con significative testimonianze e contributi sulla persona e l’opera di Pellegrin, tra cui un intervento di Massimiliano Fuksas.
A fianco della mostra il convegno di studio sulla figura e sull’opera di Pellegrin, con un’attenzione particolare all’architettura scolastica da lui realizzata, che vede la partecipazione di autorevoli personalità del mondo culturale e scientifico a livello nazionale, tra le quali segnaliamo Furio Colombo, Luca Zevi, Luigi Prestinenza Puglisi, Alessandra Muntoni_Gruppo Metamorph, Massimo Dringoli e Luca Lanini.
In parallelo è allestito un presidio informativo presso il Concetto Marchesi, mediante la creazione di un percorso di visita del complesso che sappia adeguatamente narrare il contrasto tra le intenzioni e l’esito di questa vicenda durata 40 anni.
L’iniziativa gode del Patrocinio della Provincia di Pisa, del Comune di Pisa, degli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri di Pisa, del D.E.S.T.eC (Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni) dell’Università di Pisa.
La realizzazione della mostra e del convegno sono state possibili grazie al contributo dei seguenti sponsor:
Main Sponsor: Weber Saint Gobain, Ford/BluBay S.p.A., Galilei Real Estate, Decorarte Snc
Altri Sponsor: Knauf/Progetto Edilizia, Toni Luigi srl, Edilsantamaria srl, Banca di credito Cooperativo Valdinievole, Idealcomfort, Baglini Ascensori Group, Rindi Broker & Partners
Sponsor Tecnici: Acme 04, Meprint, Fosterkill, Orza Service srl

Per info: 
Associazione Culturale Pisastudium
www.pisastudium.it
associazionepisastudium@gmail.com


UFFICIO STAMPA AIAC
Roberta melasecca
uffstampaaiac@presstletter.com
tel. 3494945612



19 March / GOODESIGN – THE NATURAL CIRCLE press conference / Cascina Cuccagna / Milan


Conferenza stampa con breakfast GOODESIGN THE NATURAL CIRCLE
19 marzo, ore 10.00, Cascina Cuccagna
via Cuccagna 2 angolo via Muratori, Milano

Intervengono: 
Cristina Tajani, Assessore alle politiche per il lavoro, sviluppo economico, università e ricerca, con delega a moda e design
David de Waal, Console Generale del Regno dei Paesi Bassi a Milano 
Giuliana Zoppis, Best Up, coordinamento generale Goodesign – The natural circle
Andrea Di Stefano, Presidente Cascina Cuccagna, partner Goodesign – The natural circle
Officina Temporanea, direzione artistica Goodesign – The natural circle

Come arrivare: 
MM3 Lodi/Filobus 90, 91, 92/Tram 9,16/Bus 62, 77
Info:

18Feb-23May/MackintoshArchitecture Exhibition/Riba/London




Celebrated worldwide, Charles Rennie Mackintosh is one of the leading figures of late 19th and early 20th Century architecture. Mackintosh Architecture charts a career marked as much by its difficulties as by its successes. It is the first substantial exhibition to be devoted to his architecture and features over 60 original drawings and watercolours, as well as models, films and portraits.Seen together they reveal the evolution of his style from his early apprenticeship to his later projects as an individual architect and designer.

At Riba, 66 Portland Place
free entrance #Mackintosh2015
Monday-Sunday 10AM to 5PM and Tuesday 10am to 8 pm

Mackintosh Architecture has been developed in association with The Hunterian, University of Glasgow. This exhibition marks the completion of a four year AHRC-funded research project led by The Hunterian into Mackintosh’s architecture. The exhibition is supported by The Monument Trust and RIBA Patrons.
Image credit: Charles Rennie Mackintosh, Scotland Street School, Glasgow: perspective drawing, 1904 
© The Hunterian, University of Glasgow 2015

More info at:
http://www.architecture.com/Explore/ExhibitionsandEvents/Mackintosh/MackintoshArchitecture.aspx

18 February / Xaveer De Geyter exhibition and lecture / Casa dell'Architettura / Rome



18 febbraio 2015 ore 17.30

Conferenza di Xaveer De Geyter


SALUTI
Alfonso Giancotti
Presidente CTS Casa dell’Architettura
Livio Sacchi
Presidente Ordine Architetti P.P.C. di Roma e provincia

INTRODUZIONE
Federico De Matteis
Sapienza Università di Roma

CONCLUSIONE
Luca Garofalo
architetto

MOSTRA XDGA _ 160 EXPO, a cura di XDGA / CIVA / Federico De Matteis
18 febbraio > 17 marzo 2015
dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 19.30


Xaveer De Geyter, che ha fondato il suo studio nel 1988, mette in luce in maniera a volte sorprendente i paradossi e i conflitti della vita (sub)urbana. Il suo lavoro è fondato sul profondo convincimento che l’architettura possiede un potenziale formale per canalizzare e organizzare i flussi delle attività, a volte contraddittorie, della nostra società. Più che attenersi ad un contenuto programmatico, De Geyter crea un ambiente chiaramente definito, aperto a diversi scenari, storie e risultati. Non rifugge dalle controversie e, coraggiosamente, tenta di estrarre il potenziale da ciascun luogo o di contestualizzare i punti chiave di un programma architettonico. Le sue opere, prive di timori o inibizioni, si affermano come un mezzo moderno e colmo di energia, che non riposa su una rassicurante tradizione del passato o su un presente che mira al consenso, bensì abbraccia il grado di incertezza del futuro in maniera lucida e positiva.

Per l’evento saranno riconosciuti n.2 crediti formativi.
È obbligatoria l’iscrizione online.


Info:
Casa dell'Architettura
Piazza M. Fanti 47, Roma
http://www.casadellarchitettura.it/

20 February / Le regole del gioco / Exhibition opening / Fondazione Achille Castiglioni / Milan



Il progetto espositivo, a cura di Luca Lo Pinto, e sotto la direzione artistica di Edoardo Bonaspetti, coinvolge diciotto artisti italiani e stranieri di fama internazionale invitati a un dialogo con le opere, gli oggetti e l’architettura dello Studio Museo, suggerendo possibili forme di contatto con il modus operandi di Castiglioni.
La quasi totalità delle opere è stata concepita ad hoc per questo luogo, come risultato di un processo che nei mesi precedenti la mostra ha visto gli artisti visitare e studiare gli ambienti e le specificità dello Studio Museo. In questo modo, i diversi interventi dialogheranno in maniera peculiare con i vari elementi che caratterizzano lo spazio. Gli artisti sono stati invitati a realizzare opere non invasive, in grado di relazionarsi con il contesto e di mimetizzarsi al suo interno.
La mostra, prodotta dalla Triennale di Milano in collaborazione con la Fondazione Achille Castiglioni, è concepita come un omaggio al luogo e a Castiglioni stesso, con l’obiettivo di testimoniare l’enorme influenza che il suo lavoro esercita ancora oggi sulle nuove generazioni di artisti, architetti e designer. L’esposizione, tramite la giustapposizione delle opere degli artisti invitati e gli oggetti presenti nello studio, offrirà al pubblico la possibilità di scoprire, attraverso prospettive inedite e stimolanti, l’immaginario del grande designer.
Il progetto vede il coinvolgimento di artisti contemporanei, con linguaggi espressivi eterogenei, al fine di favorire uno sguardo plurale e variegato tanto sulle opere quanto sul luogo che le ospita. In tal senso, non è stato fornito alcun vincolo tematico o linguistico, ma solo il suggerimento a operare tramite interventi "sottili", al fine di far percepire la mostra e lo studio come un unicum, un solo insieme da interpretare su più livelli.
I visitatori saranno accompagnati da un responsabile della Fondazione, che illustrerà lo Studio Museo e il progetto creando, con la propria interpretazione, un ulteriore livello narrativo.
Artisti:
Alek O. – Stefano Arienti – Richard Artschwager – Céline Condorelli – Thea Djordjadze – Jason Dodge – Martino Gamper – Max Lamb – Christoph Meier – Olaf Nicolai – Amalia Pica – Lisa Ponti – Charlotte Posenenske – Riccardo Previdi – Emilio Prini – Carol Rama – Mandla Reuter – Patrick Tuttofuoco

Opening:
20 febbraio dalle 15.00 alle 21.30.
Ingresso massimo 25 persone alla volta.
La visita dura 20 minuti


La conferenza stampa è in programma venerdì 20 febbraio alle ore 11.30 presso La Triennale di Milano. Seguirà la visita alla mostra in Fondazione Achille Castiglioni 
Apertura straordinaria per la mostra Le regole del gioco:
21 febbraio - 11 aprile (visite guidate su prenotazione):

martedì-venerdì 17.00 - 20.00
sabato-domenica 15.00 - 20.00


La Fondazione Achille Castiglioni rimane aperta anche nei consueti orari con le visite guidate su prenotazione dal martedì alla domenica alle ore 10.00, 11.00 e 12.00.

Info:
Fondazione Achille Castiglioni
Piazza Castello, 27
20121 Milano
T. 02 8053606
fondazione@achillecastiglioni.it
info@achillecastiglioni.it
 

13th February / Piet Oudolf lecture / Iuav / Venice



Landscapes in Landscape

Pier Oudolf lecture

13 February, 9:30am
Cotonificio, aula Gradoni, Iuav
introducono: Enrico Fontanari, Andrés Holguìn


Piet Oudolf: Tra i più influenti ‘green designer’ olandesi, figura di spicco dei movimenti ‘New Perennial’ e ‘New Wave Painting’, adotta prevalentemente piante erbacee perenni e graminacee nelle proprie installazioni paesaggistiche. Piet Oudolf è autore di numerosi libri sul tema e ha realizzato interventi in numerosi Paesi tra cui: Olanda, Germania, Svezia, Gran Bretagna, Irlanda, Canada, Stati Uniti (con la famosissima High Line, recupero di una vecchia linea ferroviaria abbandonata). Noto è anche il suo intervento per i giardini delle Tese alla Biennale di Venezia. Nella sua illustre carriera ha ottenuto premi e riconoscimenti in tutto il mondo.


Info:

17th February / Wouter Vanstiphout: A Clockwork Jerusalem / British School at Rome


Meeting Architecture Part II: Architecture and the Creative Process 
A programme of lectures and study-exhibitions
17 February 2015, 18:00: Part VIII

Wouter Vanstiphout:A Clockwork Jerusalem: Architecture, Politics, Riots and the belief in a better world

introduced by Pippo Ciorra

Dutch architectural historian Wouter Vanstiphout (Crimson Architectural Historians) will discuss the relationship between architecture, creativity and politics: Architecture (and its sister discipline town planning) is essentially political; for centuries it has been used to create the infrastructure and the institutional icons for nation states, it has been deployed as a tool to force people into certain behavioural modes and it has been instrumental in creating the visions of future cities and landscapes, that are needed to mobilize massive amounts of state and corporate power. Architecture however struggles with this responsibility. Often it denies it, refuses to be confronted with it or has simply lost the ability to deal with it. Nowhere does this become so strongly apparent as in the debate as to whether architecture can somehow be blamed for the social unrest, the civic frustration and sometimes violent anger that we have witnessed over the past decades in cities that are going through massive urban transformation projects. Reaffirming the political dimension of architecture, and asking, demanding, that it takes responsibility for its political role is what this lecture is about. 

Wouter Vanstiphout is an architectural historian and a founding partner of Crimson Architectural Historians in Rotterdam. Vanstiphout is Professor of Design & Politics at the Faculty of Architecture of the Technical university of Delft in the Netherlands. With FAT, Vanstiphout and Crimson curated the British Pavilion at the Venice Architecture Biennale of 2014. Currently he is preparing a book on the relationship between architecture, urban politics and social unrest, to be published in 2015.

British School at Rome Architecture Programme, curated by Marina Engel


Info:
The British School at Rome
via Gramsci 61, Rome
telephone +39 06 3264939, www.bsr.ac.uk